"Il tempo mi spaventa"

"La mia più grande paura è il tempo.

Sento il tempo come il mio più grande nemico, mi soffoca e mi opprime.

Vivo con la costante paura di avere poco tempo, per divertirmi, per imparare, per crescere e per vivere.

Me ne rendo conto quando scorro le foto nella galleria, mi soffermo su una scattata una settimana fa e ricordo quanto fossi felice o quanto mi stessi divertendo, quanto mi piaceva essere lì in quel momento.

Ma non una settimana fa, era più di un anno fa, e mi distrugge il pensiero che sia passato così tanto tempo, e nonostante ciò, mi sembra ieri.

È una cosa che mi spaventa e mi logora, passa tutto così in fretta, giorno dopo giorno, e mi sembra di non fare mai abbastanza per dare significato al tempo che vivo.

Cosa ho fatto in quell’anno e mezzo, da quando ho scattato quella foto? Niente, questa è la solita risposta che mi do. Mi sembra di non aver fatto niente, di non aver imparato niente, e mi pervade la paura che quello che sto facendo ora, giorno dopo giorno, sia effettivamente niente, per il me del futuro. Ho paura che tutto ciò che faccio, anche se importante per me in quel momento, non lo sia in futuro, e che io me ne dimentichi, come ho dimenticato ciò che è successo in quell’anno e mezzo.

Brucio dentro ogni volta che riguardo vecchie foto, ogni volta che rileggo parole scritte tempo fa, ogni volta che ascoltando una canzone e ricordo il periodo della mia vita in cui l’ho ascoltata per la prima volta, ogni volta che torno in un posto in cui sono stato ormai troppo tempo fa, ogni volta che ricordo.

Vivrò per sempre con la paura di non avere mai abbastanza tempo, di star perdendo questo tempo che scorre troppo veloce e si trasporta tutto ciò che c’è stato, bello o brutto, importante o meno.

Sto crescendo troppo in fretta, ciò che desideravo fino a qualche anno fa, ma ora desidererei rallentare, godermi la vita, gli amici, il divertimento, lo studio, senza fretta e lasciando il segno nel mio tempo, che giorno dopo giorno fugge da me."